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Chi non può mangiare l'Aceto Balsamico?

Rosaria Milani
Rosaria Milani
2025-04-29 12:51:24
Numero di risposte: 1
L'allergia alimentare è una reazione immunitaria anomala del corpo a una sostanza presente in un alimento. L'intolleranza alimentare invece è una reazione avversa a una sostanza presente in un alimento. L'intolleranza all'Aceto Balsamico di Modena è una condizione rara in cui il sistema digerente di un individuo è particolarmente sensibile al celebre condimento. Se però tali reazioni si manifestano al contempo anche subito dopo aver ingerito piccole quantità di cioccolata, vino rosso, salame o pomodori allora è facile che ci si trovi di fronte ad un'intolleranza all'istamina. Un discorso a parte invece andrebbe fatto per l'Aceto Balsamico di Modena IGP, che contiene al suo interno una quantità maggiore di ingredienti e subisce un processo di invecchiamento differente. In conclusione, comunque possiamo rassicurare i nostri lettori che l'intolleranza all'Aceto Balsamico di Modena esiste, ma è una condizione estremamente rara.
Vincenzo Costantini
Vincenzo Costantini
2025-04-16 19:26:08
Numero di risposte: 3
Un uso eccessivo di glassa, quindi ben superiore alla dose giornaliera di cui sopra, potrebbe comportare alcune controindicazione per la salute, soprattutto per chi soffre già di patologie complesse e strettamente correlate all’alimentazione quotidiana come, ad esempio, diabete, colesterolo (ipercolesterolemia), glicemia (iperglicemia) o pressione alta (ipertensione). Nel caso in cui si stia seguendo una dieta ipocalorica per dimagrire, oltre agli zuccheri, di cui abbiamo già parlato, bisogna considerare anche altri valori nutrizionali altrettanto importanti come grassi, proteine e sali minerali. Se usata con moderazione, la glassa di aceto balsamico non presenta particolari controindicazioni. In ogni caso, è consigliabile utilizzare un prodotto naturale, privo di zuccheri aggiunti, senza coloranti, caramello o stabilizzanti.
Prisca Serra
Prisca Serra
2025-04-08 22:43:51
Numero di risposte: 1
Se ne sconsiglia l’uso ai soggetti con diabete poiché può influenzare la quantità di glucosio e di insulina nel sangue e potrebbe quindi avere un effetto additivo se combinato con altri farmaci per il trattamento di questa patologia. Poiché, poi, l’aceto balsamico sembrerebbe essere anche in grado di abbassare la pressione sanguigna, ne è sconsigliato l’uso a chi è in trattamento con farmaci antipertensivi per scongiurare possibili effetti additivi. Il consumo di aceto è in genere sconsigliato a chi soffre di gastrite o di reflusso gastro-esofageo, perché in alcuni casi potrebbe esacerbare i sintomi connessi a questi disturbi.
Quarto Sartori
Quarto Sartori
2025-04-08 22:36:57
Numero di risposte: 2
L’aceto balsamico è sconsigliato per chi soffre di diabete dal momento che ha la capacità di contribuire ad aumentare livelli di insulina e glucosio nel sangue, soprattutto nel caso in cui il consumo sia combinato all’assunzione di farmaci con cui viene trattata questa patologia. Sconsigliato è anche il suo uso combinato con l’assunzione di farmaci antidepressivi dal momento che ha la capacità di abbassare la pressione sanguigna. L’aceto, in ogni sua varietà, è sconsigliato a chi soffre di problemi di natura gastrica come reflusso gastroesofageo e gastrite, perché contribuirebbe ad aumentarne i sintomi.
Angelina Donati
Angelina Donati
2025-04-08 21:41:00
Numero di risposte: 2
Nella preparazione degli aceti aromatizzati e dei condimenti balsamici è previsto il possibile utilizzo di sostanze complesse (additivi, aromi, coadiuvanti, coloranti), la cui composizione e conseguente eventuale idoneità al celiaco richiedono valutazioni specifiche: pertanto l’idoneità al consumo dovrà essere accertata. Questo non vale per: Condimenti Balsamici non DOP e non IGP se costituiti solo da mosto d’uva cotto, aceto di vino e solfiti che sono da considerarsi “permessi” ai celiaci Aceto balsamico tradizionale DOP di Modena, aceto balsamico tradizionale DOP di Reggio Emilia e aceto balsamico di Modena IGP. L’AIC ha analizzato i disciplinari di produzione di queste tipologie di prodotto rilevando che né per ingredientistica né per processo produttivo sussiste il rischio di presenza o di contaminazioni accidentali da glutine. Pertanto, l’aceto balsamico tradizionale DOP di Modena, l’aceto balsamico tradizionale DOP di Reggio Emilia, l’aceto balsamico di Modena IGP e i condimenti balsamici non DOP e non IGP se costituiti solo da mosto d’uva cotto, aceto di vino e solfiti possono essere consumati con tranquillità dai celiaci.
Evita Ferraro
Evita Ferraro
2025-04-08 18:31:55
Numero di risposte: 2
Basta evitare gli eccessi, specie se hai frequenti problemi di stomaco e, in modo particolare, se soffri di gastriti ricorrenti o di reflusso gastroesofageo. Per i diabetici non esistono controindicazioni particolari. Il balsamico fa male in gravidanza? La risposta è no.
Paola Conti
Paola Conti
2025-04-08 18:15:31
Numero di risposte: 1
L’utilizzo di aceto balsamico è sconsigliato ai soggetti che soffrono di diabete perché può contribuire ad aumentare i livelli di glucosio e insulina nel sangue soprattutto se combinato con l’assunzione di farmaci per il trattamento di questa patologia. L’utilizzo è sconsigliato anche per chi fa uso di farmaci antipertensivi visto la sua capacità di abbassare la pressione sanguigna. Il consumo di aceto è in genere sconsigliato a chi soffre di disturbi di natura gastrica, come gastrite o reflusso gastroesofageo, perché potrebbe contribuire ad aumentare i sintomi legati a questi disturbi.