Cosa non mischiare con l'aceto?

Filippo Battaglia
2025-05-01 23:53:37
Numero di risposte: 2
La candeggina - se unita all'ammoniaca - si decompone per formare acido cloridrico che forma fumi tossici di cloramina.
Lo stesso effetto si ottiene mescolando la candeggina all'aceto.
Tra questi ci sono aceto e bicarbonato di sodio: unite tra loro creano una reazione chimica in cui si neutralizzano a vicenda.
Attenzione anche a non mischiare acqua ossigenata e aceto: genera acido peracetico, una sostanza tossica che può irritare la pelle, gli occhi e le vie respiratorie.
L'aceto non dovrebbe mai essere unito neppure alla candeggina: producono gas di cloro che può causare tosse, problemi respiratori, bruciore e lacrimazione degli occhi.

Elio De rosa
2025-04-24 09:09:07
Numero di risposte: 4
Non dovete associare mai l’aceto con la candeggina. I vapori di cloro che sprigiona la miscela sono tossici e ne bastano davvero pochi per irritare le vie respiratorie.
Meglio evitare anche la combinazione di aceto e bicarbonato di sodio dato che il primo è un prodotto acido e il secondo basico. Praticamente, dunque, il loro effetto si annulla.
Infine, non utilizzare l’aceto bianco su superfici di marmo che rischiano di corrodersi.

Pasquale Damico
2025-04-20 08:21:59
Numero di risposte: 2
Miscelare aceto e candeggina per le pulizie domestiche può essere molto pericoloso: la candeggina, unita a qualsiasi composto acido (come ad esempio l’aceto) sprigiona cloro – un gas che, se inalato, può provocare tosse, bruciore delle fauci, lacrimazione degli occhi e altri problemi respiratori.
Gli esperti sconsigliano vivamente anche la combinazione dell’aceto con il perossido di idrogeno, ovvero l’acqua ossigenata: queste due sostanze si combinano a creare acido peracetico, una sostanza altamente corrosiva e ovviamente pericolosa per gli occhi, la pelle, la gola, il naso e persino i polmoni.
Anche se potrebbe sembrare un “rimedio naturale” per le pulizie e pertanto non inquinante, in realtà l’aceto trasferisce all’acqua in cui viene dissolto le sue proprietà corrosive, irritanti e infiammatorie, andando così a inquinare l’acqua degli scarichi domestici e trasformandosi in una minaccia per gli animali acquatici.

Loredana Barone
2025-04-10 05:23:06
Numero di risposte: 2
Superfici in legno, compresi pavimenti e mobili non devono essere puliti con aceto, anche se diluito. L’acidità caratteristica di questo liquido può rovinare la finitura, togliendo la lucentezza dalle superfici e rendendole opache.
Gli elettrodomestici in acciaio inossidabile hanno finiture delicate che possono essere danneggiate da componenti acidi. Proprio per questo motivo, si consiglia di usare un detergente specifico per eliminare impronte di grasso e schizzi di cibo dagli elettrodomestici realizzati con questo tipo di materiale.
Superfici in pietra come marmo o granito possono essere corrose dai detergenti fatti in casa con aceto. L’alternativa è ¼ di cucchiaino di detersivo delicato per piatti mescolato con una tazza di acqua.
L'aceto può danneggiare o erodere lo stucco, soprattutto se questo non è sigillato o è in cattive condizioni. In alternativa, si suggerisce di pulire questo tipo di materiale usando la candeggina diluita e una spazzola rigida.
L'acidità può corrodere alcune parti della lavatrice. “Aggiungere l'aceto al ciclo di risciacquo una volta ogni tanto non dovrebbe far male, ma non è consigliabile usarlo regolarmente in lavatrice”.
Cellulari, televisori o schermi elettronici non devono in alcun modo essere puliti con soluzioni detergenti contenenti aceto. L'acidità può danneggiare il rivestimento antiriflesso e rendere meno reattivi i touchscreen.
Lo spray a base di acqua e aceto non è la soluzione più corretta se si vogliono rimuovere dal pavimento o da altre superfici le macchie di uova. L’acidità provoca la coagulazione degli enzimi proteici contenuti nell'uovo, rendendo così le macchie impossibili da eliminare.

Daniela Benedetti
2025-04-10 05:02:06
Numero di risposte: 2
Non mischiare mai l’aceto a questi due prodotti, rischi grosso.
Non mischiare mai l’aceto alla candeggina e all’acqua ossigenata, spieghiamo il perché.
La candeggina è un prodotto usato spesso per le pulizie, ma bisogna prestare attenzione è potenzialmente tossica e corrosiva, soprattutto se non viene diluita in acqua.
Miscelare aceto e candeggina non è la miglior cosa da fare, se viene inalato possiamo avere problemi, iniziamo a tossire, potremmo avere bruciore e lacrimazione agli occhi.
L‘aceto non andrebbe miscelato all’acqua ossigenata danno vita ad una sostanza molto corrosiva e ovviamente pericolosa per gli occhi, la pelle, la gola, il naso e persino i polmoni.
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