Quale aceto abbassa la glicemia?

Maristella Santoro
2025-04-27 20:19:11
Numero di risposte: 2
L’aceto di mele rallenta lo svuotamento gastrico prolungando quindi l’effetto di sazietà, che migliori la sensibilità all’insulina e che riduca il picco glicemico post-prandiale. Gli studi in cui c’è stata una rilevazione sensibile della riduzione del picco glicemico post-prandiale con l’aceto di mele sono diversi, ma hanno dei limiti. L’aceto di mele potrebbe essere utile per chi è soggetto a picchi glicemici cronici, cioè pazienti che soffrono di Diabete di tipo 2.
Non basta un cucchiaino di aceto di mele nell’insalata per abbassare la glicemia, né basta per abbassare la pressione o il colesterolo. Uno o due cucchiai di aceto di mele non hanno un’azione così rilevante da regolare i livelli di zucchero.
Spesso gli integratori di aceto di mele sono addizionati con acido acetico e pectina, proprio per avere concentrazioni più elevate che abbiano un’azione efficace su glicemia, metabolismo lipidico, pressione sanguigna.

Ileana Vitale
2025-04-19 00:39:21
Numero di risposte: 2
L’aceto balsamico contiene acido acetico, che contribuisce attivamente a ridurre l’iperglicemia.
Lo stesso acido acetico può contribuire a rallentare lo svuotamento dello stomaco e inibire l’attività degli enzimi digestivi presenti nell’intestino tenue, limitando la completa digestione dell’amido e quindi l’assorbimento del glucosio da parte dell’organismo.
L’aceto balsamico potrebbe attenuare gli effetti negativi dei grassi, ingeriti con l’alimentazione sulle cellule beta presenti nel pancreas e che secernono insulina quando il livello di glucosio nel sangue aumenta.
In un regime alimentare equilibrato e monitorato, la presenza di zuccheri nell’aceto balsamico non dovrebbe essere considerata rischiosa in caso di diabete o iperglicemia.

Rufo Fabbri
2025-04-09 17:39:17
Numero di risposte: 2
L’aceto di mele contiene una varietà di flavonoidi, come acido gallico, catechina, acido caffeico e acido ferulico ed è a questa composizione che si devono gli effetti benefici sulla modulazione del microbiota intestinale.
Piccoli studi suggeriscono effettivamente che l'aceto può ridurre leggermente il peso corporeo, aumentare la sensibilità all'insulina e ridurre i livelli di glucosio postprandiale.
Sei studi hanno rivelato una significativa riduzione della glicemia a digiuno e gli stessi risultati sono stati ottenuti per l’HbA1C, dati ottenuti in studi con un intervento di più di otto settimane di follow-up.
Una revisione sistematica e la metanalisi dello scorso anno indicano effetti benefici sullo stato glicemico e sui parametri lipidici negli adulti. In quest’ultimo lavoro, gli Autori pendono per un utilizzo favorevole nel controllo di queste anomalie metaboliche dell’aceto di mele come agente dietetico.
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