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Quando non si deve mangiare avocado?

Pierfrancesco Vitale
Pierfrancesco Vitale
2025-04-29 15:42:43
Numero di risposte: 1
Il consumo di avocado può interferire con l’assunzione del farmaco warfarin, perché il frutto può ridurre l’effetto coagulante del farmaco. In questo caso meglio chiedere consiglio al proprio medico. L’avocado deve essere consumato con attenzione da chi soffre di allergie al lattice o a vari frutti e verdure come banane, kiwi, pesche, castagne, meloni, pomodori e patate. L’allergia all’avocado può provocare allergia orale che si presenta sotto forma di lingua gonfia e prurito a bocca e gola, oltre che con altri sintomi come respiro sibilante, crampi addominali e diarrea. Foglie e semi dell’avocado, se assunti in grande quantità, possono risultare tossici.
Egisto Costa
Egisto Costa
2025-04-23 23:44:30
Numero di risposte: 2
L’avocado può ridurre l’effetto anticoagulante del warfarin; per questo chi è in trattamento con questo farmaco dovrebbe consultarsi con il proprio medico sui rischi associati al consumo di questo frutto. Non sono note controindicazioni specifiche al consumo di avocado, ma chi è allergico a lattice, banane, meloni, pesche, castagne, pomodoro, patate o kiwi deve mangiarlo con attenzione a causa del possibile rischio di un’allergia crociata. Fra le possibili manifestazioni allergiche scatenate dall’avocado sono inclusi sindrome da allergia orale (prurito a bocca e gola e lingua gonfia) e sintomi generalizzati (respiro sibilante, sensazione di oppressione al petto, crampi addominali, diarrea). Inoltre se assunti in grandi quantità, semi e foglie della Persea gratissima possono risultare tossici.
Alfonso Barbieri
Alfonso Barbieri
2025-04-14 04:19:54
Numero di risposte: 2
Chi è in cura con il farmaco warfarin prima di consumare avocado deve chiedere consiglio al proprio medico a causa del fatto che il frutto può ridurre l’effetto coagulante del medicinale. L’avocado deve essere consumato con attenzione da chi soffre di allergie al lattice e a vari frutti e verdure, quali meloni, banane, pomodoro, patate, kiwi, castagne, pesche, per evitare il rischio di allergia crociata. I semi e le foglie della pianta dell’avocado possono risultare tossici se assunti in grandi quantità.